Ricominciare a 40 anni: la mia nuova vita tra social e spettacolo

Pubblicato il 15 maggio 2025 alle ore 15:50

Ricominciare a 40 anni? Sì, e rifarei tutto da capo

2020. Pandemia. Locali chiusi. Musica spenta. Silenzio.
Per chi, come me, lavora da oltre vent’anni nel mondo dello spettacolo notturno, quel periodo è stato uno stop improvviso. Uno di quei momenti in cui non puoi far altro che fermarti, ascoltare il silenzio e farti delle domande.
Così, mentre spegnevo le candeline del mio quarantesimo compleanno in pieno lockdown, ho iniziato a chiedermi:
“E adesso cosa faccio?”

Il mio primo amore: lo spettacolo notturno

Mi occupo di booking per un importante management italiano. Il mio mondo è fatto di DJ, format, eventi by night.
È un lavoro che conosco bene e che amo profondamente: da oltre vent’anni è la mia casa, la mia adrenalina, la mia normalità. E ancora oggi è parte viva della mia quotidianità.
Ma nel 2020 tutto si è fermato. E io, che non sono mai stata una da “mettiamoci comodi e aspettiamo”, ho iniziato a guardarmi intorno.

Una nuova curiosità: i social media

I primi passi sono stati timidi.

Un amico che mi chiede: “Mi dai una mano con Instagram?”.
Un profilo da sistemare. Una bio da riscrivere.
E poi, un corso. Un altro. Una diretta. Un tutorial.
E via, mi ci sono buttata.

Mi sono incuriosita. E poi appassionata.
Ho iniziato a vedere il mondo dei social non più solo come “contenitori di foto”, ma come strumenti potentissimi per comunicare, crescere, esprimersi.

Formarsi da zero a quarant’anni

Mettersi a studiare di nuovo dopo i 40 anni è strano. È affascinante. È difficile.
Ti senti impacciata. Ti senti in ritardo. Ti senti giudicata.
Ma poi succede qualcosa: inizi a capire.
Inizi a testare. A sbagliare. A migliorare. A creare.
E soprattutto inizi a sentire quella cosa bellissima che si chiama orgoglio.

Oggi sono ancora io. Ma con qualcosa in più.

Continua il mio lavoro nel mondo dello spettacolo, con lo stesso entusiasmo di sempre.
Ma oggi affianco a quella me anche una nuova versione: una donna che si è formata, che ha scelto di mettersi in gioco come social media manager.
Una donna che ha imparato a comunicare online, a creare strategie, a pensare contenuti.
Una donna che ha ancora mille insicurezze (quelle non mancano mai).

Condividere fa bene

Se questa storia ti ha parlato, ti sei riconosciuta o ti ha anche solo fatto venire voglia di rimetterti in gioco…
Raccontamelo. Scrivimi. Oppure tienitelo stretto, ma prometti a te stessa che prima o poi, quel passo lo farai.
Io sono ancora in cammino. E forse, lo saremo sempre.

 

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Commenti

Noemi
2 mesi fa

Ho vissuto quel periodo lavorando in una clinica privata, tra turni infiniti e incertezze. Leggere questo articolo mi ha colpita: racconta bene cosa significa reinventarsi, anche quando tutto sembra fermo. Un messaggio che dà forza a chi, come me, ha dovuto continuare ad andare avanti con coraggio.