Ho scritto Manuale di autodifesa emotiva da borsetta perché, per anni, ho cercato qualcosa che fosse semplice da leggere, immediato e capace di toccare i punti giusti quando le giornate diventano pesanti.
Non volevo un libro di psicologia, né un testo pieno di teoria.
Volevo un libricino che parlasse alla vita reale, a ciò che sentiamo quando non abbiamo tempo di fermarci.
Dentro ci sono 40 pillole brevi, ironiche ma sincere, dedicate alle emozioni quotidiane: relazioni, confini, stanchezza, ansia, nostalgia, autostima.
Non risolvono, non comandano, non promettono nulla.
Semplicemente accendono qualcosa. A volte basta questo.
Il formato è piccolo perché mi piace l’idea di un libro che puoi portare con te.
Lo apri a caso, leggi una pillola e — se vuoi — scrivi cosa ti ha fatto sentire.
Ogni pagina bianca accanto serve proprio a questo: a lasciarti uno spazio.
È un libro leggero nel tono, ma profondo nei temi.
Perfetto come regalo, come autoregalo o come compagno nelle giornate in cui senti che ti stai dimenticando di te.
Se ti va di scoprirlo e di dirmi cosa ne pensi,
lo trovi su Amazon.
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